Situato nel cuore del centro storico di Trapani, il resort fu un tempo la residenza di un lupo di mare genovese che fece affrescare le volte dei soffitti con i simboli della sua città natale, di questi affreschi la ristrutturazione ha voluto lasciare evidenza preservando il fascino decadente di questi ambienti oggi palcoscenico della verve creativa di tanti artisti contemporanei.
Alla collezione permanente si sommano, infatti, mostre itineranti che rinnovano lo spirito e pongono l’accento ciascuna su una particolare sfaccettatura dell’anima e delle sue disposizioni.
Dormire e svegliarsi nell’arte concederà il vantaggio unico di sentirsi nell’opera e con essa confrontarsi fino a farne parte.
Un vecchio portone in abete, incardinato da ferri logori ripresi e resi efficienti, si apre su un’antica carretteria ed il pavimento in vecchie basole di pietra diventa un tappeto lapideo tra gli originari archi di mattoni in cotto.
Il fascino della struttura ricettiva è poi amplificato da brandelli di locandine, manifesti, inviti, attaccati al cemento come tracce cartacee degli eventi ospitati al Cantiere dell’Anima.
Essenziale e scarno l’arredo di questo accesso-galleria che mostra residui di vecchie pavimentazioni riconvertite e poggiate su strutture in ferro grezzo utili come banco reception e sedute.